15
lug
2014
Calcolo rendita catastale impianti fotovoltaici residenziali
Posted On 15 luglio 2014
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Con la pubblicazione della Circolare n. 36/E del 19 dicembre 2013 dell’Agenzia delle Entrate riguardante l’accatastamento e la relativa tassazione degli impianti fotovoltaici, è stato posto l’obbligo di accatastamento degli impianti fotovoltaici o di variazione della rendita catastale degli edifici sui quali gli impianti sono installati CON L’ESCLUSIONE DEI SEGUENTI IMPIANTI:
- tutti gli impianti di potenza nominale non superiore a 3,00 kW
- gli impianti il cui valore capitale è minore del 15% del valore capitale dell’edificio ( o in modo equivalente gli impianti la cui rendita catastale è minore del 15% della rendita catastale dell’edificio)
Tale circolare ha dato adito alla diffusione di molte notizie e voci riguardo la tassazione degli impianti fotovoltaici. Anche molti giornali quotidiani hanno pubblicato tali notizie creando un eccessivo e ingiustificato allarmismo a riguardo.
In effetti sono pochissimi gli impianti che rientrano nella fattispecie di applicazione della circolare e sicuramente nessuno degli impianti di recente realizzazione dato la forte diminuzione del loro prezzo.
A seguito della suddetta pubblicazione il Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Treviso, sulla rivista tecnica “IL FOGLIO” n. 406 di Giugno 2014
ha pubblicato le linee guida per il classamento e l’accatastamento degli impianti fotovoltaici per la provincia di Treviso indicando le modalità di calcolo della rendita catastale di un impianto fotovoltaico.
Per il calcolo della rendita catastale dell’impianto fotovoltaico bisogna tener conto dei seguenti valori:
- Valore imponibile impianto fotovoltaico;
- Categoria catastale edificio
- Coefficiente vetustà impianti = 25%
- Indice ISTAT del costo di costruzione = 50%
- Coefficiente rendita catastale = 0,01
La rendita catastale dell’impianto fotovoltaico calcolata in base ai suddetti coefficienti va confrontata con la rendita catastale dell’edificio. Se risulta minore del 15% l’impianto fotovoltaico non comporta alcuna modifica catastale e quindi nessuna tassazione applicabile.
ESEMPIO CALCOLO RENDITA CATASTALE IMPIANTO FOTOVOLTAICO:
Valore imponibile impianto fotovoltaico = 10.000,00 €
Edificio di categoria A, B, C
Coefficiente vetustà impianti = 25%
Indice ISTAT del costo di costruzione = 50%
Coefficiente rendita catastale = 0,01
Valore RENDITA CATASTALE impianto fotovoltaico = 10.000,00 x 0,75 x 0,5 x 0,01 = 37,50 €
Se la rendita catastale dell’edificio sul quale è installato l’impianto è maggiore di 250 € l’impianto fotovoltaico non ha rilevanza catastale e quindi non comporta alcun obbligo di revisione dell’accatastamento né di alcuna comunicazione al catasto.
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